Alghero D.O.C.

La Denominazione d’origine Controllata, nota con l’acronimo DOC, è un marchio di origine italiano utilizzato in enologia che certifica la zona  geografica della raccolta delle uve utilizzate per la produzione del prodotto sul quale è opposto il marchio.

Esso viene utilizzato per designare un prodotto di qualità e rinomato, le cui caratteristiche sono connesse all’ambiente naturale e ai fattori umani e rispettano uno specifico disciplinare di produzione approvato con decreto ministeriale.

Tali vini prima di essere messi in commercio devono essere sottoposti a preventiva analisi chimico-fisica e ad un esame organolettico che certifichi il rispetto dei requisiti previsti dal disciplinare.

In Sardegna la coltura della vite è millenaria; ne certifica la presenza il ritrovamento in un nuraghe vicino a Cabras di alcuni semi di uva datati tremila anni.

La coltivazione della vite nella zona di Alghero è certamente molto antica  sia per una presenza umana millenaria, sia per i numerosi riferimenti alla produzione e commercializzazione di vino presenti nei documenti storici della città.

Negli ultimi decenni grazie soprattutto alla presenza in Alghero della Sella & Mosca è stato possibile far  conoscere al vasto pubblico italiano ed estero i vini della Sardegna e farne apprezzare le peculiarità particolari derivanti dalle originali caratteristiche dell’ambiente isolano.

Sella&Mosca
Sella&Mosca

Questi sono stati i prerequisiti necessari per avviare la richiesta di riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata cui hanno aderito anche produttori di aree limitrofe come la Cantina di S.M. La Palma ed altri ancora.

Un ruolo importante nell’ottenimento di questo riconoscimento lo ha avuto Mario Consorte, enologo della Sella & Mosca (in quegli anni presidente dell’Associazione Enologi Italiani) che ha saputo, innovando, valorizzare al meglio le caratteristiche dei classici vini sardi dal Vermentino al Cannonau, al famoso Torbato (unico produttore nel mondo di questo vitigno).

Vigneto del Torbato
Vigneto del Torbato

Non sono mancati “nuovi ingressi” come il Cabernet Sauvignon e lo Chardonnay che hanno arricchito la gamma dei vini importanti soprattutto nel mercato internazionale.

A partire da 1995 Alghero può quindi fregiarsi  di un marchio d’origine che si identifica nel nome della città stessa.

Un privilegio che pochissime città hanno e che rappresenta un veicolo di diffusione dell’immagine della città fatto attraverso prodotti di riconosciuta qualità.

Doppiamente importante per una città turistica come Alghero in quanto ottenuto con milioni di messaggi (etichette) e, tutto sommato, a costo zero.

Nino Monti collaborazione tecnica Carmelo Murgia

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