Com’è noto le barche armate a vela latina sono sempre state utilizzateper la pesca e casualmente per diporto in piccoli trasferimenti costieri.

Solo nei primi anni ’90 si pensò ad un uso sportivo: si passò quindi dalle prime veleggiate tra amici a vere e proprie regate con tanto di regolamenti.
Alghero, Stintino, Carloforte, La Maddalena e altre marinerie sarde si sfidarono in regolari campionati e trofei all’insegna della massima competitività.
In una di queste regate, il trofeo di Sant’Elm di Alghero del 2004,nonostante le condizioni fossero proibitive per quel tipo di barche fu dato comunque il via dal giudice di regata.
Si era in presenza di 25 nodi costanti di vento con raffiche che superavano i trenta.
Solo 8 barche sulle oltre 60 presenti decisero di alzare le vele e partire. Subito dopo tre abbandonarono, 3 scuffiarono, 2 subirono danni.
Questo disastro generò parecchie polemiche ma servì a costringere velisti e giudici di regata a fissare dei precisi limiti di vento oltre i quali non si poteva regatare.
Questa sequenza di foto fissa gli attimi in cui si consumò la scuffiata di MADDALENETTA (le altre due barche erano LIBERATA e PENELOPE).

Nino Monti