L’ Alghero di 121 anni fa vista da L.V. Bertarelli

Introduzione al personaggio Luigi Vittorio Bertarelli, grande giornalista e speleologo.

di Marco Busdraghi

Per parlare delle origini del fenomeno turistico dell’era moderna in Italia ed in particolare in Sardegna, non si può non parlare dei meriti del Touring Club Italiano, ed in particolare di uno dei suoi primi presidenti di inizio  secolo, Luigi Vittorio Bertarelli.

Un attivissimo personaggio che fu tra i fondatori nel 1894 di quello che inizialmente era una associazione di un gruppo di 50 appassionati ciclisti Milanesi.

All’epoca le strade erano ancora sterrate, polverose, con poche indicazioni e quindi fare turismo andando in bicicletta era una vera impresa. Bertarelli quindi con grande capacità ed entusiasmo inizia a girare l’Italia con la sua bicicletta, anzi bicicletto, con piccolo corredo di attrezzi, camere d’aria e pezze di scorta, zaino con viveri ed indumenti di ricambio, per realizzare quelle che saranno le famose guide rosse. Inizialmente curando la rivista mensile di quello che si chiamava allora Touring C.C.I ovvero Touring Club Ciclistico Italiano e che poi divenne Touring Club Italiano a carattere generale.

Tra i suoi itinerari percorsi, con la sua grande voglia di scoprire luoghi nuovi, da appassionato di grotte,  pubblica nell’edizione di Giugno del 1900 della rivista dell’associazione, come articolo principale, tra pubblicità di biciclette, camere d’aria e accessori per biciclette,  un viaggio ad Alghero per visitare la spettacolare ed ancora all’epoca misteriosa Grotta di Nettuno!

Quindi nel maggio di quell’anno, inforcata quella che allora chiamava il bicicletto, parte da Milano,

raggiunge Genova, si imbarca nel vapore per Porto Torres, e da lì arriva ad Alghero.

 Immaginiamo come era la Sardegna allora, se già in “continente” erano carenti le strade e le informazioni, immaginiamoci come erano la strade ed il paesaggio della nostra meravigliosa isola!

Quindi il B. arriva in Alghero e va subito in porto per cercare qualcuno che lo porti via mare a Capo Caccia per visitare e fotografare la grotta.

Inizia per Bertarelli quella che lui stesso definirà La giornata di un turista.

Luigi Vittorio Bertarelli

 

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