Cari No Vax algheresi, ricordatevi di Quinto Tiberio Angelerio

di Nino Monti

Questo sito ha proposto qualche mese fa straordinaria storia del medico Quinto Torquato Angelerio che nel 1582, ad Alghero, affrontò con coraggio e grande proffessionalità l’epidemia di peste che stava devastando la città (leggi: Alghero anno 1582, Q.T. Angelerio, il nostro medico eroe)

Quinto Tiberio Angelerio, assunto da pochi mesi dal Comune di Alghero, individuò per primo, nel novembre del 1582, l’arrivo in città di questa terribile epidemia. Realizzato il pericolo impose immediatamente una serie di provvedimenti atti a contenerne, per quanto possibile la diffusione. Provvedimenti che a distanza di oltre 4 secoli risultano straordinariamente anticipatori di molti di quelli adottati oggi per combattere il Covid 19.

Venne deciso l’isolamento della città predisponendo attorno ad essa tre cordoni sanitari presidiati da personale armato. Contestualmente vennero emanati severi provvedimenti che regolavano il distanziamento tra le persone con l’uso di una canna lunga 6 palmi, circa 1,5 metri, l’isolamento delle persone appestate da quelle guarite, la sanificazione degli indumenti, l’obbligo di osservare i periodi di quarantena in locali isolati.

Questi ed altri provvedimenti, ben descritti nell’articolo citato, servirono a salvare centinaia di persone e a farne di Angelerio un medico-scienziato noto in tutta Europa.

L’antico ospedale di via Cavour, oggi occupata dalla Società di Mutuo Soccorso

Purtroppo allora non erano stati inventati ancora i vaccini, e questo ci riporta ai nostri giorni.

Nell’articolo citato non avevamo mancato di elogiare medici e infermieri che, all’inizio della pandemia Covid 19, avevano fatto un lavoro straordinario, in totale quasi assenza di protocolli per combattere il virus. Un lavoro eccezionale pagato, occorre ricordarlo, anche con la morte di centinaia di loro.

Fortunatamente, in pochissimi mesi, sono stati scoperti alcuni vaccini, non senza aver dovuto registrare comunque la morte in Italia di oltre 130 mila persone e qualche milione nel mondo.

Vaccini che una volta diffusi nell’intero pianeta saranno destinati a rendere il Covid 19 alla stregua di una semplice influenza.

Purtroppo in questo mondo un po’ strano e bizzarro che è riuscito, come si diceva, a creare dei vaccini efficaci in tempi straordinariamente brevi, è comparsa una nuova figura: il No Vax.

Una stravaganza di sprovveduti e ignoranti la si potrebbe definire se non toccasse, in misura fortunatamente molto contenuta, la categoria dei medici e infermieri che, considerato il loro percorso di studi, dovrebbero essere i primi a capire e divulgare l’importanza dei vaccini.

In Sardegna risultano censiti a metà agosto 2021 circa 500 sanitari non vaccinati (alcuni sono di Alghero) nonostante siano stati sollecitati a farlo dalle ATS regionali. Per molti di questi sono già scattate le misure di sospensione dal lavoro senza stipendio.

Imperterriti nelle loro decisioni molti di questi minacciano ricorsi contro questi provvedimenti. Un atteggiamento inspiegabile se si tiene conto che a oltre a un anno e mezzo di distanza dall’utilizzo progressivo dei vaccini la mortalità per Covid 19 è drasticamente diminuita e che in terapia intensiva ci finiscono ormai solo persone al 90% non vaccinate e le restanti sono quasi sempre gravate da altre gravi patologie. dato confermato dalla OMS che stima il virus trenta volte più letale in chi non è coperto dal vacino.

Per questa sparuto gruppo di No Vax evidentemente questo non conta. motiazioni? Le più esilaranti (microcip inseriti nel vacino per controllare il mondo), antiscientifiche (non servono a niente) e altre ancora lontane da qualsiasi logica umana.

Quinto Tiberio Angelerio si starà rivoltando nella tomba. Un gigante della medicina nato oltre quattro secoli fa che, abbiamo ragione di credere, assista incredulo all’atteggiamento di tanti colleghi di oggi che pare abbiano perso la testa e il loro senso del dovere.

Strordinario resoconto medico scientifico pubblicato da Quinto Tiberio Angelerio sulla Peste ad Alghero
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