Lo scorso dicembre 2023 l’Associazione Sportiva Corallo Sub Alghero ha festeggiato i suoi primi 50 anni di vita. La Corallo Sub venne infatti costituita nel lontano 1973 da alcuni subacquei “storici” algheresi tra cui Roberto Coinu, Gianvico Usai e soprattutto Raffaele Foddai, che ne fu l’ispiratore ed il suo primo dinamico presidente. Continua la lettura di La Corallo Sub festeggia i suoi primi 50 anni→
A dicembre del 2017 Carles Puigdemont, con una lettera inviata da Bruxelles, ringraziava coloro che in città avevano manifestato pubblicamente supporto e solidarietà a lui, a tutti i suoi compagni in “esilio” e in carcere e a tutto il popolo catalano ed auspicava di venire quanto prima nella nostra città.Continua la lettura di Il caso Puigdemont→
In queste ultime settimane si è accesa in città una forte discussione sulla destinazione d’uso della ex casermetta militare di Punta Giglio data in concessione ad una cooperativa giovanile milanese, Vincitrice di un regolare bando. Continua la lettura di Il caso Punta Giglio→
Raccontano i libri di storia che Attila, il famigerato re unno, sia passato a miglior vita nell’anno 453.
Di lui si raccontano devastazioni e terribili angherie nei confronti dei popoli sconfitti nelle continue guerre che hanno caratterizzato la sua esistenza. Una fama ben riassunta nella frase “ dove passa Attila non cresce più l’erba”, tragicamente rimasta viva nella storia dell’umanità. Continua la lettura di I predatori del riccio di mare→
E’ capitato a tutti, naturalmente anche a chi scrive, di sparare qualche cazzata. In questo periodo, tragicamente funestato dal Corona virus, sembra però che gli spara cazzate si siano moltiplicati seguendo in parallelo l’incremento dei contagi. Continua la lettura di Gli Spara cazzate→
Il 21 dicembre 2019, giorno del solstizio d’inverno, si è tenuta la cerimonia d’inaugurazione del Parco della Necropoli di Cuguttu dopo la radicale pulitura effettuata dalla Coop Sociale Ecotoni onlus che ne aveva avuto l’incarico con un finanziamento della Fondazione del Banco si Sardegna. Continua la lettura di Inaugurazione del parco di Cuguttu→
La regione Sardegna in modalità “Attila” ha deliberato, con un decreto dell’assessora Gabriella Murgia, la nuova normativa per la pesca dei ricci di mare per il periodo che va dal 15 novembre 2019 al 15 aprile 2020; occorre dire che più di una pesca regolamentata si tratta, stante l’esperienza degli ultimi anni, della perpetuazione della distruzione di questo patrimonio ittico-ambientale. Continua la lettura di Il killer dei ricci→
Prima di parlare, anzi di riparlare per l’ennesima volta, della ormai famigerata strada a 4 corsie Alghero-Sassari, è opportuno ricordare alcune straordinarie opere realizzate dall’uomo superando enormi difficoltà tecniche e completandole in tempi estremamente contenuti; viene giustamente ricordata l’Autostrada Sole (760 km.) iniziata e finita in 8 anni e , per tornare indietro nel tempo, il Vallo di Adriano (117 km.) costruito in 10 anni dai romani nell’antica Britannia; in tempi recenti ricordiamo la realizzazione del ponte marino più lungo del mondo (55 km.) che collega Hong Kon, Zhuhai e Macao, realizzato in 9 anni.
Quasi sempre le tragedie, anche quelle mancate per abilità o fortuna, lasciano strascichi che raramente si dimenticano col passare del tempo; spesso basta il solo ricordo per rinnovare antichi timori e paure, come una vecchia ferita mai rimarginata totalmente. Continua la lettura di La canzone dei naufraghi→
Prima o poi del riccio di mare se ne parlerà nella celebre trasmissione di Rai 3, in ragione del fatto che è praticamente scomparso in molte parti delle coste della Sardegna. Storie di Alghero ne scrive da tre anni, denunciando questo vero e proprio disastro ambientale, dovuto, sia chiaro, a una precisa e colpevole responsabilità della classe politica regionale.Continua la lettura di CHI L’HA VISTO?→
Da qualche anno la Regione Sardegna pare si avvalga della consulenza tecnica di un certo prof. Attila, presentato come esimio studioso della flora e fauna marina; una consulenza che ha influenzato in maniera determinante la normativa della pesca del riccio di mare varata negli ultimi anni. Continua la lettura di Morte al riccio di mare→
Devono essere passarti almeno 25 anni da quando è stato presentato il primo progetto dell’Alghero-Sassari.
La realizzazione prevista in 4 distinti lotti è arrivata faticosamente alla ultimazione dei primi 3 che collegano Sassari alla cantoniera di Rudas. Continua la lettura di Strada Alghero Sassari, Incapaci al potere→
L’oloturia comunemente nota come cetriolo di mare, appartiene alla classe degli Echinodermi diffusi in tutti i mari del mondo. Da qualche anno in Italia si parlava di una progressiva diminuzione di questo animale a causa di una pesca indiscriminata che finalmente, con decreto n. 156 del febbraio 2018, è stata proibita. Continua la lettura di La pesca dell’Oloturia→
Il convegno su Urbanistica e Turismo organizzato in Alghero nel settembre dello scorso anno ha fornito con l’intervento dell’assessore al turismo regionale Barbara Argiolas, spunti di riflessione particolarmente interessanti. Continua la lettura di L’invasione delle spiagge→
Anche lo shopping riserva inaspettate, piacevoli sorprese. All’interno della boutique Efisio Marras di Piazza Civica è stato realizzato un presepe meraviglioso realizzato dalle signore Maria, Pina e Rita di Ittiri, con una maestria scenografica e cura dei dettagli straordinaria.Continua la lettura di La piacevole sorpresa del Natale algherese→
Con il 30 aprile 2017si è chiusa la campagna di pesca del riccio di mare che la legge regionale rende praticabile dal primo novembre 2016. Ad onor del vero più che una campagna di pesca si è trattato di una sorta di campagna militare contro il prelibato bogamarì che lo sta portandoquasi all’estinzione.Continua la lettura di Il ritorno di Attila→
Una grande attrice algherese ricordata con un milionario spreco di soldi pubblici
di Nino Monti
La bella mostra sui personaggi famosi che nel tempo ebbero modo di visitare Alghero, ben curata da Massimiliano Fois con la collaborazione della Fondazione Alghero, ha riaperto la vecchia ferita perennemente aperta delle opere incompiute, semi compiute o inutilizzate che abbondano in città.Continua la lettura di Rina de Liguoro→
Nel territorio di Alghero ci sono alcune piante che avrebbero lunghe ed interessanti storie da raccontare. Certamente le due piante tipiche del mondo mediterraneo: la vite e l’ulivo. Solo da poco si stanno scoprendo dettagli sulla produzione di vino in età nuragica, ma quello che si sa è affascinante. Nel nono secolo a.C. parte della Nurra era coltivata a vite, ed il vino veniva sigillato in anfore di produzione locale e venduto ai commercianti che arrivavano via nave a Sant’Imbenia, nello splendido scenario di Porto Conte. Mentre, la coltivazione dell’ulivo fu una delle poche cose positive ereditate dalla feudale dominazione catalano-aragonese, ed ancora oggi disegna il paesaggio intorno ad Alghero. Continua la lettura di Nome e cognome? posidonia oceanica. La storia di una pianta straordinaria.→
Il 15 ottobre scorso, durante un partecipato Convegno tenutosi nella sala del Quarter e dedicato alle grotte di Capo Caccia, abbiamo ricordato quattro figure ora scomparse che, in modo diverso, hanno tutte contribuito all’esplorazione dello straordinario complesso carsico del territorio algherese. Continua la lettura di Gli esploratori delle grotte di Capo Caccia→