La Società Operaia di Mutuo Soccorso di Alghero

La Società Operaia di Mutuo Soccorso fu, per la città di Alghero, un sodalizio particolarmente benemerito nel campo previdenziale ed assistenziale e venne costituito nel maggio del 1883 con sede (mantenuta nel tempo) in via Cavour n° 29. Dopo di lei, sono fiorenti in quegli anni le diverse associazioni Filantropiche che prendono vita nella Riviera del Corallo.

Statuto del 1805

Anche se nel 2013 si sono festeggiati i 130 anni dell’associazione, un’altra omonima società è documentata fin dal 1857. La sua costituzione fu il frutto dell’iniziativa politica dei dirigenti mazziniani e repubblicani della società sassarese, che aveva già un suo Mutuo Soccorso dal 1851. Dell’associazione algherese si trova una conferma indiretta nei verbali di quella sassarese in una seduta del 27 aprile del 1858: «diversi soci della Società di Mutuo Soccorso degli Operai di Alghero, chiedono di essere introdotti nella sala delle sedute per assistere al dibattimento e vedere il metodo seguito nelle discussioni»[1].

In pratica i fratelli operai algheresi vanno a lezione dai sassaresi per imparare come si imposta un dibattito ed in generale come si amministra la società. La società offriva ai suoi soci, per la maggior parte artigiani, un’assistenza medica e, in caso di indigenza, un degno funerale. In casi particolari il sodalizio si attivava per raccogliere fondi a favore delle famiglie più bisognose, soprattutto in caso di premature vedovanze o gravi infortuni.

Tra i suoi presidenti figurano Antonio Baia Piras[2], Antonio Fundoni Nuvoli, Efisio Mura, Luciano Sudano. Di essa fu presidente, fra gli altri, il sassarese Lorenzo Bardino, l’artigiano e imprenditore che eseguì i lavori di intarsiatura negli arredi del teatro e che ne seguì lo svolgimento fino alla sua inaugurazione avvenuta il 29 novembre del 1862.

In uno statuto datato 10 gennaio 1884 le cariche più importanti risultano così distribuite: presidente Lorenzo Bardino (massone affiliato alla loggia Giuseppe Dolfi), consigliere anziano Carmine Massa e segretario Francesco Cherubini. Col passare degli anni esse, o meglio i titoli onorifici furono appannaggio di personaggi illustri della città, anche se non provenienti dall’artigianato o dal mondo operaio: ciò probabilmente per riceverne protezione, secondo necessità. Ecco così la presidenza onoraria affidata a Luigi Arborio Mella Conte di Sant’Elia, Balì di Onore e Devozione dell’Ordine di Malta o, successivamente, al generale medico Giuseppe Pezzi, Cavaliere di Malta e membro del Gran Priorato dello stesso Ordine. Sembra importante e significativo ricordare, che uno dei soci del Mutuo Soccorso algherese: Fausto Falchi, fu il primo presidente dell’Associacion Italiana Sardi Uniti de Soccorros Mutuos di Buenos Aires in Argentina, e rimase in carica dal 1936 al 1976.

E’ consolidata voce comune che nella stessa sede del Mutuo Soccorso algherese, si sia riunita, intorno agli anni ’30 del Novecento, una loggia massonica intitolata ad Angelo Roth[3], i rapporti continui di Angelo Roth con il Mutuo Soccorso sono ampliamente documentati negli archivi della società, con interventi chirurgici o visite gratuite ai soci.

Tra gli esponenti più autorevoli dell’officina sembra figurassero nomi fra i più noti ed illustri della borghesia cittadina: Busonera, Lodoni, Bigagli, Enrico, Adami, Fassio, Dore, D’Alessio. Nel novero anche alcuni parenti del Roth.

Una larga parte di loro li ritroviamo nel piedilista della loggia massonica algherese Vincenzo Sulis, almeno nei primi anni venti del Novecento. D’altra parte, così come succedeva nelle altre associazioni italiane, la Società intrattenne un sodalizio continuo con la Massoneria locale, che ne condivideva gli ideali Mazziniani, Repubblicani e Garibaldini. Ad oggi, la Società di Mutuo Soccorso è viva e attiva a livello sociale e culturale ed è parte indiscussa del patrimonio storico algherese.

Massimiliano Fois

Scrittore e storico, socio e membro del consiglio di Amministrazione della Società Operaia di Mutuo Soccorso di Alghero e Vicepresidente della sez. algherese “Ernesto Butta”, dell’Associazione Nazionale Veterani e Reduci Garibaldini.


[1]Società Operaia di Mutuo Soccorso di Sassari, verbale delle assemblee, seduta n. 157, 27 aprile 1858.

[2]Lo stabile della Società Operaia Mutuo Soccorso venne donato dal socio Francesco Baia Piras. Una lastra marmorea murata all’interno dello stabile recita: Piras Baia Francesco socio benemerito della Società di Mutuo Soccorso, 29 dicembre 1905 donava questa sala per uso sociale.

[3]Il professor Angelo Roth nato ad Alghero nel 1855; dopo gli studi a Torino, divenne scrittore e celebre chirurgo, oltre che apprezzato politico di area radicale e massone affiliato alla loggia G. M. Angioy di Sassari. All’apice della sua carriera ricoprì la carica di Magnifico Rettore dell’Università di Sassari (dal 1908 al 1916) e, nel 1909, dopo una lunga militanza come consigliere e poi assessore nel comune di Sassari, venne eletto deputato al parlamento nel raggruppamento progressista ricoprendo la carica per due legislature ed assumendo anche, per tre anni dal 1916 al 1919, il sottosegretariato alla Pubblica Istruzione nei governi Boselli e Orlando.

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