L’incredibile storia della longitudine e di come un uomo imprigionò il tempo

Oggi il GPS, attivo anche nei nostri telefonini, consente di realizzare il sogno di ogni comandante di nave del passato. Sapere sempre, anche in pieno oceano e con il cielo coperto, la posizione esatta della propria nave. Ma il GPS, grazie ad una complessa rete di satelliti, non fa altro che fornire con precisione i due valori fondamentali, ovvero latitudine e longitudine, necessari per identificare un punto sulla superficie terrestre. Due semplici valori. Orbene, uno di questi valori (la latitudine) era conosciuto e facilmente calcolabile giá nell’antichitá. Ma l’altro no. Calcolare la longitudine ė stato per secoli un problema senza soluzione. Vi si cimentarono inutilmente grandi scienziati del calibro di Newton o Halley, finché a metá del 1700, in Inghilterra, un oscuro falegname di provincia trovò la soluzione. Una soluzione che ci portiamo al polso.
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