Alle spalle dell’Ospedale Civile si trova la necropoli di Cuguttu e Taulera.
Questo antico cimitero del periodo eneolitico ormai è illeggibile nel territorio. Le erbe nascondono da decenni gli ingressi degli ipogei che furono le sepolture degli antichi abitanti della zona nell’età del Rame. Le sue vicende sono ignorate da molti, soprattutto da coloro che utilizzano il luogo come discarica per ogni sorta di rifiuti. Continua la lettura di La necropoli di Cuguttu→
Preparate e pulite in porzioni uguali alla quantità che voi desiderate i gamberoni, gli scampi, i calamari, le cozze, le vongole, i datteri, i tartufi. In una padella fate soffriggere dell’aglio tritato finemente con prezzemolo e peperoncino; versateci i crostacei ed i frutti di mare precedentemente puliti e fate rosolare a fuoco vivo. Non appena si apriranno le cozze, le vongole i tartufi ed i datteri, irrorate il tutto con del vino bianco secco, fate evaporare, aggiungete un mestolino di acqua di bollitura degli spaghetti e continuate a fuoco moderato la cottura.
L’Alguer a la descoberta de Nostra Senyora del Frontuni
Mare dels navegadors
Nella memoria dei vecchi pescatori algheresi è ancora vivo il ricordo di tante tragedie. Le insidie del mare Hanno accomunato i pescatori algheresi, dotati di piccole imbarcazioni, e i pescatori campani che, con imbarcazioni più grandi, esercitavano la pesca del corallo fin dal 1700. Continua la lettura di Nostra Senyora del Frontuni→
Conquistato il nord Africa tra la fine del VII e i primi del VIII secolo, e iniziata l’invasione della penisola iberica, i musulmani arabi cominciarono a guardare con sempre maggiore interesse la Sardegna. Assieme alla Corsica avrebbe rappresentato una formidabile testa di ponte verso future conquiste del nord Italia e sud della Francia.Continua la lettura di Pirati ad Alghero→
Il 25 Giugno 2016, Nell’elegante sala della musica dell’hotel “Las Tronas”, si è concluso il concorso Pianistico bandito dall’istituto artistico musicale Giuseppe Verdi intitolato al Maestro Vittorio Nannarelli.
Le prime testimonianze sull’utilizzo del corallo in Sardegna risalgono al V-VI secolo A.C. , periodo nel quale i Fenici e Cartaginesi furono presenti nei loro insediamenti di Tharros, Nora, Sulcis e Karalis. I primi reperti di corallo lavorato sono stati trovati infatti negli scavi delle necropoli di queste antiche città. Continua la lettura di Pesca del corallo ad Alghero→
Con i governanti si è sempre, o quasi sempre, portati a vedere e criticare le cose che non si condividono e meno pronti nel riconoscere le cose che viceversa vanno bene.
Alghero non fa eccezione: l’Amministrazione Bruno ha messo a segno tre interventi, certo non rivoluzionari per fantasia e difficoltà realizzatrice, ma utilissimi per la vita quotidiana della città. Continua la lettura di Rotatorie→