Ho conosciuto Sergio Bolgeri nei primi anni Cinquanta, quando frequentavo le Scuole Medie. Infatti suo padre Lorenzo aveva preso in affitto il magazzino che si trovava di fronte all’ingresso delle ex Scuole Medie nell’angolo tra il Corso Carlo Alberto e la Piazza Ginnasio, e lì lavorava insieme al figlio. Il padre dipingeva paesaggi e faceva il restauratore per quelle decorazioni che erano state di moda tra il 1800 e il 1900 all’interno dei palazzi della borghesia algherese. Incuriosito, mi avvicinavo spesso a quel negozio per vedere i nuovi lavori e così chiacchieravo con Sergio in quanto anch’io ero molto interessato, già da allora, al disegno e alla pittura. Continua la lettura di Ricordo di Sergio Bolgeri→
La Nurra. Il territorio dell’estremo nord-ovest della Sardegna, ed è anche l’estremità più occidentale dell’Italia centro-meridionale. Un migliaio di kmq che si protendono verso il mare, a ovest, a forma di quadrilatero irregolare. Pianeggianti nel tratto orientale, da Porto Torres ad Alghero, e via via sempre più accidentati fino ad incontrare il mare. Continua la lettura di La conquista del west→
Comincerò col dire che la città di Alghero molto spesso è stata e continua ad essere una madre ingrata nei confronti dei suoi figli, compresi quelli illustri.
Questo aspetto caratteriale, che talvolta rasenta l’indolenza, emerge nei confronti proprio di personalità insigni che spesso vengono celebrate fuori dalla nostra città ed ignorate o quasi da noi algheresi.Continua la lettura di Angelo Roth, Algherese illustre→
Non è raro sentire, da persone che ormai hanno una certa età, parlare di Alghero come di una città in decadenza, non più ai livelli di prestigio di una volta quando poteva vantare il ruolo di punta di diamante del turismo sardo e l’economia della città era caratterizzata da un dinamismo economico mai più ripetuto. Continua la lettura di I favolosi anni sessanta: Il mitico night el fuego→
Il 21 dicembre 2019, giorno del solstizio d’inverno, si è tenuta la cerimonia d’inaugurazione del Parco della Necropoli di Cuguttu dopo la radicale pulitura effettuata dalla Coop Sociale Ecotoni onlus che ne aveva avuto l’incarico con un finanziamento della Fondazione del Banco si Sardegna. Continua la lettura di Inaugurazione del parco di Cuguttu→
Alghero, città che ambisce da sempre a qualificarsi come località turistica, ha operato, nel passato, prevalentemente nell’indirizzare l’interesse dei visitatori verso le bellezze dell’ambiente a mare e del suo centro storico e poco ha fatto nel considerare, con altrettanta attenzione, la valenza attrattiva che una migliore cura dell’arredo verde urbano le avrebbe potuto procurare . Continua la lettura di La Phytolacca, protagonista del verde urbano di Alghero→
La regione Sardegna in modalità “Attila” ha deliberato, con un decreto dell’assessora Gabriella Murgia, la nuova normativa per la pesca dei ricci di mare per il periodo che va dal 15 novembre 2019 al 15 aprile 2020; occorre dire che più di una pesca regolamentata si tratta, stante l’esperienza degli ultimi anni, della perpetuazione della distruzione di questo patrimonio ittico-ambientale. Continua la lettura di Il killer dei ricci→
Uno dei personaggi più pittoreschi di Alghero, vissuto tra la la fine del ’800 e del primo decennio del ‘900, è stato sicuramente Salvatore Pasquale Corbia, meglio noto come Ciù Terrat.Continua la lettura di Txu Terrat→
La Maddalenetta è poco più che uno scoglio affiorante nella rada di Alghero a poca distanza dalla spiaggia di Maria Pia. Eppure la sua vita è stata piuttosto movimentata, a partire da quando vi è stata costruita una chiesetta intitolata a Maria Maddalena, sede di canonicato fin dal 1526[1]. Continua la lettura di La Maddalenetta→
Tutto iniziò nel 1968 e forse il famoso maggio francese non ebbe alcun impatto. Tre ragazzi iniziarono a farsi crescere i capelli, a mettere orecchini, ad usare rumorosamente zoccoli che si fabbricavano da soli. Continua la lettura di I Tupamaros→