L’inizio dell’autunno dava l’avvio alla campagna di raccolta delle olive nella quale erano impegnate numerose brigate, anche provenienti da Ittiri e sinanco da Desulo! Il lavoro era durissimo: Continua la lettura di Las della minciunaria→
Oggi Giovannina Pistidda, compie 110 anni, raggiunti in forma smagliante. Alla nonnina della Sardegna, ospite del centro residenziale per anziani di Calabona, giungano i migliori auguri di Storie di Alghero. Continua la lettura di Giovannina Pistidda, 110 e lode→
Ancora un bel riconoscimento al designer algherese Matteo Cappellazzo: Il Rat fur Formgenburg, massimo comitato tedesco per il design, ha inserito “Italia” fra i nominati dell’edizione 2018 del German Design Award, includendolo nella categoria riservata ai mezzi di trasporto e classificandolo come “prodotto dall’eccellente design”.
Di Matteo Cappellazzo e del progetto “Italia”, Storie di Alghero si era occupata mesi fa; lo fa oggi riproponendo la sua storia, unendola ad un caloroso “bravo”.
Il rapporto degli umani con gli animali selvatici e difficile in quasi tutto il pianeta, e la Sardegna non fa eccezione. Di recente, il caso di una povera balenottera che si è spiaggiata nel litorale di marina di Sorso è finito sui giornali nazionali ed in vari programmi tv. Continua la lettura di Buon anno, Dama dama→
Lu batil, nella sua versione più semplice, era un involto di carta e terra che veniva scagliato generalmente dall’alto della muraglia sui malcapitati che si trovavano sotto. Avvolte dal polverone le vittime, spesso centrate durante delicati passaggi saltando di pietra in pietra dopo una giornata di mare, non potevano vedere gli assalitori che continuavano i lanci per poi scomparire nel nulla.
Altre vittime designate erano i cantanti, centrati sul palco durante le esibizioni con batils spesso di frutta marcia. Continua la lettura di Lu batil→
Siamo in anni non sospetti, nel 1968. Nessuno poteva quindi sospettare che un ritrovamento sotto la muraglia dove c’era anticamente lo Mont de la Fega potesse iniziare un circolo virtuoso, evento quanto mai raro nella cittadina catalana!Continua la lettura di Il giardino della Muralla di Alghero→
Molto spesso le battaglie navali cambiano definitivamente il corso della Storia. Avere il dominio del mare significa accedere alle rotte commerciali, significa avere il controllo di porti e terre lontane, significa garantirsi l’arrivo di generi alimentari, spezie, metalli, significa avere potere economico e militare. Continua la lettura di 1353, la battaglia navale di Porto Conte→
In età tardomedievale un artista era considerato poco più che un artigiano, sebbene gli fosse richiesta una maggiore conoscenza delle tematiche soprattutto religiose affrontate nell’opera. Opera che il pittore dipingeva non per il piacere di esprimersi, ma sempre su ordinazione da parte di un committente, il quale si accordava con l’artista sul soggetto, le dimensioni, i materiali, il prezzo e i tempi di consegna. Continua la lettura di Un contratto del XV secolo→
Il mio vicino di banco si chiamava Agostino, testa ricciuta, un bosco di capelli. Eravamo svogliati. Avevamo però una brava professoressa che ci seguiva da vicino in un rapporto attento e affettuoso e così riuscivamo a cavarcela. Lui aveva prestazioni da atleta nell’unica materia che più gli piaceva, la ginnastica. Io dimostravo talvolta qualche punta di eccellenza nelle composizioni scritte. Alle volte la Professoressa leggeva il mio “tema” e faceva la faccia sorpresa: l’hai scritto tu? Sicuro? Poi partiva a leggere quel compito nella classe vicina. Continua la lettura di Agostino→
Uno straordinario intervento di archeologia industriale.
di Nino Monti
Nell’ottobre del 1987 si era tenuta, nella sede di Alghero l’importante riunione per l’approvazione del budget 1988 e del business plan 1988-1992 predisposto dalla Direzione aziendale. Continua la lettura di Recupero centro storico sella&mosca→
PASTORS I OVELLES, és lo títol de la mostra fotografica organizzada de l’Òmnium Cultural de l’Alguer del 16 al 21 del mes de nadal a la Torre de San Joan i fa part del programa d’events Mésque un mesorganitzatde la Fundació Meta. Continua la lettura di Pastors i Ovelles→
Da sempre, nel grande/piccolo Mediterraneo, i traffici marittimi e le attività di pesca hanno avuto bisogno di riferimenti religiosi per poter affrontare i mari infidi, le tempeste, le insidie delle correnti, delle onde, o i pericoli delle scogliere, sempre pronte, allora come oggi, ad inghiottire le navi. Continua la lettura di La Madonna del Mare a San Francesco→
Anche lo shopping riserva inaspettate, piacevoli sorprese. All’interno della boutique Efisio Marras di Piazza Civica è stato realizzato un presepe meraviglioso realizzato dalle signore Maria, Pina e Rita di Ittiri, con una maestria scenografica e cura dei dettagli straordinaria.Continua la lettura di La piacevole sorpresa del Natale algherese→
La morte, dal punto di vista sociale, della città vecchia di Alghero, ha coinciso con la stagione propizia dei palazzinari locali. Erano gli anni ’60/70. Proprio gli anni in cui, lungo le coste galluresi, iniziavano a brillare centri turistici internazionali sorti dal nulla come Porto Cervo o Porto Rotondo. Ottime operazioni immobiliari pensate a tavolino. Continua la lettura di Alghero e la sua città vecchia→