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Escursione sul monte Canistreddu

Legambiente e Storie di Alghero hanno promosso l’escursione sul monte Canistreddu nell’area naturalistica in concessione al corpo forestale. Facile da raggiungere percorrendo la strada di Scala Mala, a pochi minuti da Alghero nell’altipiano sopra il santuario di Valverde, un percorso panoramico e un bellissimo bosco con sentieri che costeggiano Rio Barca. luoghi poco frequentati e per molti algheresi ancora sconosciuti.

 

Escursione monte Canistreddu

Escursione monte Canistreddu
Escursione monte Canistreddu
Escursione monte Canistreddu
Escursione monte Canistreddu
Escursione monte Canistreddu
Escursione monte Canistreddu
Escursione monte Canistreddu
Escursione monte Canistreddu

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Rosa Sanna “La Gliavarora”

Ha messo al mondo 6.000 bambini

di Nino Monti e Carmelo Murgia

Uno dei personaggi algheresi più conosciuti della prima metà del novecento è stata sicuramente Rosa Sanna, più nota come Cià Rosa la Gliavarora (llavarora): una popolarità che gli derivava dall’essere stata la prima ostetrica di Alghero e dall’aver fatto nascere migliaia di algheresi nella lunga carriera durata circa 50 anni. Continua la lettura di Rosa Sanna “La Gliavarora”

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Alghero, la rivoluzione sarda, Vincenzo Sulis

Incontri culturali nel giardino sul porto

Alghero, la Rivoluzione Sarda, Vincenzo Sulis

Raccontano la storia: Luciano Deriu eRoberto Barbieri

la Rivoluzione Sarda, Vincenzo Sulis

la Rivoluzione Sarda, Vincenzo Sulis
la Rivoluzione Sarda, Vincenzo Sulis
la Rivoluzione Sarda, Vincenzo Sulis
la Rivoluzione Sarda, Vincenzo Sulis
la Rivoluzione Sarda, Vincenzo Sulis
la Rivoluzione Sarda, Vincenzo Sulis
la Rivoluzione Sarda, Vincenzo Sulis
la Rivoluzione Sarda, Vincenzo Sulis

20, 07041 Alghero SS, Italia

 

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L’ infinito cammino dei piani urbanistici in attesa di una legge urbanistica innovativa

Convegno Alghero 20 aprile

Conferenza di lega ambiente

Conferenza di lega ambiente
Conferenza di lega ambiente
Conferenza di lega ambiente
Conferenza di lega ambiente
Conferenza di lega ambiente
Conferenza di lega ambiente
Conferenza di lega ambiente
Conferenza di lega ambiente
Conferenza di lega ambiente
Conferenza di lega ambiente
Conferenza di lega ambiente
Conferenza di lega ambiente
Conferenza di lega ambiente
Conferenza di lega ambiente
Conferenza di lega ambiente
Conferenza di lega ambiente
Conferenza di lega ambiente
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Il corallo di Mirella

In riva al mare si coltiva il fiore della felicità: lo Zafferano

di Carmelo Murgia

Mirella di Gangi

L’azienda “Zaffera” nasce nel 2012 dalla passione e dalla profonda curiosità di una persona come me Mirella Di Gangi, da sempre, innamorata della terra e dell’agricoltura: un giorno, dopo aver visto un servizio in tv, sullo Zafferano della Sardegna, vengo rapita dai colori della spezia e dalla cura con cui si coltiva. Continua la lettura di Il corallo di Mirella

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Trepang e le oloturie dei nostri mari

di Roberto Barbieri

Le oloturie sono umili animali marini dall’aspetto vagamente simile ad un cetriolo. Anche se non sembra, sono strettamente imparentate con il ricci di mare e le stelle marine. Sono comuni sui fondali sabbiosi, melmosi e a posidonie dei mari italiani. Nel mare intorno alla Sardegna sono conosciute 23 specie di Oloturoidi e 7 specie di oloturie propriamente dette, tra cui la più comune e l’oloturia tubulosa (Holothuria tubulosa). Continua la lettura di Trepang e le oloturie dei nostri mari

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La pesca dell’Oloturia

L’ennesima attività predatoria nei nostri mari

di Nino Monti

L’oloturia comunemente nota come cetriolo di mare, appartiene alla classe degli Echinodermi diffusi in tutti i mari del mondo. Da qualche anno in Italia si parlava di una progressiva diminuzione di questo animale a causa di una pesca indiscriminata che finalmente, con decreto n. 156 del febbraio 2018, è stata proibita. Continua la lettura di La pesca dell’Oloturia

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Sigismondo Arquer, il “Giordano Bruno” sardo

Sigismondo Arquer, il “Giordano Bruno” sardo

di Roberto Barbieri

La Sardegna ed Alghero, nella seconda metà del XV secolo, si avviavano verso un lungo periodo di oscurantismo feudale. Proprio mentre in altri luoghi d’Italia fiorivano le scienze e le arti e la Firenze di Lorenzo de Medici era il cuore pulsante del Rinascimento, in Sardegna la corona d’Aragona aveva definitivamente vinto i genovesi nel possesso dell’Isola e si apprestava anche a cacciare gli ebrei, uccidendo così anche il commercio ed il libero scambio imprenditoriale. Erano tramontati per sempre i tempi delle guerre autonomistiche, i tempi di Eleonora d’Arborea e dei tentativi di sganciarsi dal giogo feudale dei re aragonesi. Continua la lettura di Sigismondo Arquer, il “Giordano Bruno” sardo

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Carnevale ad Alghero 2018

Fotogallery di Nino Monti

Carnevale 2018

Carnevale 2018
Carnevale 2018
Carnevale 2018
Carnevale 2018
Carnevale 2018
Carnevale 2018
Carnevale 2018
Carnevale 2018
Carnevale 2018
Carnevale 2018
Carnevale 2018
Carnevale 2018
Carnevale 2018
Carnevale 2018
Carnevale 2018
Carnevale 2018
Carnevale 2018
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Carnevale 2018
Carnevale 2018
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Carnevale 2018
Carnevale 2018
Carnevale 2018
Carnevale 2018
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Carnevale 2018
Carnevale 2018
Carnevale 2018
Carnevale 2018
Carnevale 2018

 

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Lus palmargius

di Sardonicus

Olivo e palma nana costituirono per molti anni una fonte di impiego per uomini e donne algheresi.
La palma nana, chamaerops humilis, non cresce in tutta la Sardegna, ma solo nella Nurra sino a Poglina e a Casterlsardo, nel Golfo di Orosei e a Sant’Antioco. Per lungo tempo e sino agli anni sessanta serviva per fornire il crine vegetale dai molteplici usi, ma poi è stata soppiantata dalla plastica. Continua la lettura di Lus palmargius

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